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I consigli dell'esperto

  • Fate sfiatare i radiatori se non sono caldi in modo uniforme oppure se sentite dei gorgoglii nell'impianto, aprendo le valvole di sfiato e facendo uscire l'aria finchè esce anche un po' d'aqua di riscaldamento.

  • Quando fuori è molto freddo, i vetri e i telai delle finestre disperdono motissimo calore. Durante la notte è opportuno quindi chiudere persiane e tapparelle per ridurre le dispersioni di oltre il 20%; le tende riducono le dispersioni ulteriormente del 10 %.

  • Gestite l'impianto di riscaldamento in funzione della temperatura esterna e con la funzione automatica di abbassamento della temperatura. Circa 2 ore prima di coricarvi per la notte, abbassate la temperatura di circa 5°C.

  • Attivate l'impianto di riscaldamento in funzione della necessità. Se vi assentate per un paio di giorni, abbassate la temperatura a 15 °C (12 °C per assenze più prolungate) oppure impostate la funzione antigelo sulle valvole termostatiche.

  • Abbassando leggermente la temperatura in alcune stanze, è possibile risparmiare molta energia. Una riduzione di 1°C può consentire risparmi anche fino al 6%. La giusta temperatura in casa

  • Non coprite caloriferi e valvole termostatiche con tende, mobili o rivestimenti, per non ostacolare la circolazione del calore nella stanza.I termosifoni non vanno utilizzati per far asciugare la biancheria: in questo modo si spreca fino al 20% di energia!

  • Non chiudete i radiatori durante la notte. Una stanza raffreddata ha bisogno di una portata di acqua calda maggiore per riscaldarsi nuovamente. Le finestre a vasistas portano poca aria fresca e disperdono moltissimo calore. Meglio arieggiare a finestre spalancate per 5 minuti, spegnendo il riscaldamento.

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